PAESTUM WINE FEST
Il vino italiano ha finalmente una voce. Ed è digitale
redazione
Nasce TellyWine®, l’app che aiuta a orientarsi nel labirinto delle etichette italiane
In Italia produrre vino è un’arte. Capirlo, spesso, un’impresa. Con 529 denominazioni ufficiali, oltre 420.000 etichette in commercio ogni anno e una molteplicità di disciplinari, vitigni, consorzi, menzioni e territori, il panorama enologico nazionale è tanto affascinante quanto complesso. Ed è proprio in questa complessità che si inserisce TellyWine®, una nuova applicazione gratuita pensata per dare voce — letteralmente — al vino italiano.
Dopo sei anni di lavoro, un team di esperti (maestri assaggiatori, degustatori, comunicatori del vino) ha costruito da zero un’infrastruttura in grado di leggere le etichette, comprenderne il contenuto, interpretare le informazioni normative e tecniche, e restituire, in tempo reale, contenuti oggettivi, chiari e completi. Senza rating, senza filtri social, senza commenti di terzi. Solo dati, e la possibilità per ogni consumatore di farsi la propria idea.
Due foto e il vino si racconta
Il cuore dell’esperienza TellyWine® è sorprendentemente semplice: basta scattare due foto della bottiglia — fronte e retro — per attivare un processo sofisticato di analisi automatica. L’app utilizza un sistema chiamato OCR (Optical Character Recognition), ovvero un riconoscimento ottico dei caratteri, che consente di leggere le scritte riportate sull’etichetta, sia nei frontali più creativi che nei retro-etichetta più tecnici.
Una volta “letti” i testi, entra in gioco l’intelligenza artificiale, che confronta le informazioni estratte con una banca dati costantemente aggiornata — costruita a partire da tutti i disciplinari italiani — e restituisce un profilo completo del vino. Questo profilo non è generico, ma personalizzato per ogni bottiglia, perché parte da ciò che è realmente scritto sull’etichetta e lo collega a ciò che è normativamente vero e tecnicamente previsto.
AI e apprendimento supervisionato: come funziona davvero?
Quando si parla di intelligenza artificiale, spesso si immagina qualcosa di astratto o futuribile. In realtà, il cuore tecnologico di TellyWine® si basa su un metodo molto concreto: il supervised learning, ovvero l’apprendimento supervisionato. In parole semplici, si tratta di un modo di “allenare” l’intelligenza artificiale utilizzando dati già etichettati e verificati, che permettono al sistema di imparare a riconoscere pattern, correlazioni e strutture informative.
Nel caso di TellyWine®, questo significa che l’AI è stata istruita — per anni — con testi ed etichette reali, associati alle loro corrette interpretazioni normative e tecniche. Un lavoro lungo e certosino, ma che oggi consente all’app di “capire” ciò che legge e di fornire risposte affidabili, dettagliate, aggiornate. E grazie all’utilizzo continuo da parte degli utenti, il sistema continua ad apprendere: ogni nuova scansione è un piccolo passo avanti nella sua crescita.
Come ha dichiarato il fondatore Ivano Valmori, l’AI di TellyWine® è ancora un neonato che sta imparando a gattonare. Ma cresce in fretta.
Dieci aree tematiche per raccontare ogni bottiglia
La versione attuale di TellyWine®, già disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, fornisce dieci sezioni informative per ogni bottiglia scansionata. Ecco cosa si può scoprire:
- Tipo di vino e annata
Riconoscimento automatico della categoria, della denominazione e dell’età commerciale della bottiglia. Con indicazioni sull’annata più recente in commercio e su quella in arrivo. - Piramide normativa e disciplinare
Posizionamento del vino nella gerarchia legale italiana (IGT, DOC, DOCG), e collegamento diretto al disciplinare ufficiale e al consorzio di tutela, se presente. - Caratteristiche di base
Colore, effervescenza, tenore zuccherino, eventuali menzioni geografiche o tradizionali e tempi di affinamento previsti dal disciplinare. - Zona di produzione geolocalizzata
Regione e territorio di origine in base alle informazioni proprie della denominazione o indicazione geografica di appartenenza. - Uvaggio
Vitigni previsti per la denominazione, percentuali richieste, e indicazioni su quelli effettivamente presenti nella bottiglia. - Produttore e distanza
Nome e indirizzo del produttore, con calcolo della distanza geografica rispetto al luogo in cui si effettua la scansione. - Informazioni nutrizionali
Calorie contenute in un bicchiere da 125 cc (unità standard per il consumo consapevole), confrontate con l’equivalente in gallette di riso. - Calcolo alcolemia personalizzato
Stima dei bicchieri che è possibile consumare restando sotto il limite legale di alcolemia per uomo/donna, a stomaco vuoto o pieno. Sulla base del peso corporeo. - Spiegazione dei loghi
Analisi e spiegazione dei simboli presenti in etichetta (certificazioni, consorzi, qualità, ecc.), spesso sconosciuti anche ai più curiosi. - Formato bottiglia e calici ottenibili
Riconoscimento del formato, tra i 19 presenti sul mercato e calcolo del numero di bicchieri da 125 ml ricavabili.
Uno strumento che educa e custodisce
Oltre a fornire informazioni, TellyWine® consente all’utente di registrare le proprie impressioni su ogni bottiglia scansionata, attraverso una scheda di degustazione privata. È possibile valutare l’aspetto visivo, olfattivo e gustativo, assegnare un punteggio e scrivere una nota. Queste informazioni non vengono condivise pubblicamente, né contribuiscono a creare un “voto collettivo”: la filosofia dell’app è quella di mettere al centro la conoscenza, non il giudizio.
Una nuova grammatica per il vino italiano
TellyWine® non è solo un’app: è un progetto culturale. Mira a creare un linguaggio comune e accessibile, capace di tradurre l’estrema complessità del vino italiano in contenuti utili, semplici, scientificamente solidi ma comprensibili anche da chi si avvicina al mondo del vino senza pregiudizi.
Ed è un progetto inclusivo: gratuito, scaricabile da chiunque, pensato per chi compra, per chi degusta, per chi vuole imparare. Ma anche — in prospettiva — per le aziende, che potranno presto utilizzare ogni bottiglia come ambasciatrice della propria storia, con contenuti personalizzabili, video, link, schede tecniche e storytelling dedicati.
Perché nel grande labirinto del vino italiano, non c’è bisogno di perdersi per godersi il viaggio.
