di Raffaella D’Andrea

I cannoni antigrandine rappresentano una delle molte strategie adottate dagli agricoltori per proteggere i loro raccolti. Anche se la loro efficacia è ancora dibattuta, continuano a essere utilizzati in molte regioni agricole, compreso a Santo Stefano di Valdobbiadene.

Valdobbiadene, comune della provincia di Treviso in Veneto, famosa per la produzione del Prosecco, è da tempo al centro di dibattiti  riguardanti l’uso dei cannoni spacca grandine. Questi dispositivi sono progettati per prevenire la formazione della grandine, un fenomeno meteorologico che può causare gravi danni ai preziosi  vigneti.

I cannoni spacca grandine emettono onde d’urto nell’atmosfera ad alta intensità  interferendo con la formazione dei chicchi di grandine nelle nubi temporalesche. Queste onde sonore, prodotte da esplosioni di gas come acetilene o propano, si propagano verso l’alto e teoricamente rompono i chicchi di grandine in formazioni più piccole o li impediscono del tutto di formarsi.

Per i viticoltori di Valdobbiadene, i cannoni rappresentano una possibile soluzione ai danni causati dalla grandine, che possono devastare intere stagioni di raccolto e mettere a rischio l’economia locale basata sul Prosecco. La prevenzione della grandine può significare una protezione più efficace per le viti e un minore bisogno di assicurazioni costose.

Ma nonostante i potenziali benefici, l’uso dei cannoni spacca grandine è molto controverso, sia per l’impatto ambientale, sia per la loro effettiva efficacia. Infatti molti agricoltori ritengono che siano uno strumento utile per proteggere i loro raccolti, ma la comunità scientifica è più scettica, infatti alcuni studi indicano che l’impatto reale delle onde sonore sulla grandine è minimo e che altri fattori atmosferici giocano un ruolo più significativo. Inoltre, l’uso dei cannoni antigrandine può essere fonte di fastidio per le comunità locali a causa del rumore prodotto durante le esplosioni, disturbando la vita quotidiana degli abitanti e degli animali della zona. Le esplosioni sono percepite a grande distanza e generano molte volte  malcontento tra i residenti.

Dal punto di vista scientifico, la formazione della grandine è un fenomeno complesso che dipende da molteplici fattori atmosferici. Intervenire su questi processi con onde sonore rappresenta una sfida tecnologica e scientifica ancora non del tutto risolta.

L’ uomo ancora  una volta cerca di opporsi alla natura ed i cannoni spacca grandine ne sono la testimonianza , che caratterizza non solo Valdobbiadene, ma molte altre regioni agricole del mondo.