[vc_row][vc_column width=”1/1″][us_image image=”3250″ has_ratio=”1″ ratio=”3×2″][us_separator size=”small”][vc_column_text css=”%7B%22default%22%3A%7B%22text-align%22%3A%22justify%22%7D%7D”]Nel cuore di Paupisi, la famiglia Rapuano è impiantata nei pressi  di un antico borgo nel Sannio Beneventano ai piedi del Monte Taburno con un progetto che si fonda su due assi portanti: genuinità e positività. La mission è preservare la cultura contadina, simulacro di antichi valori solidi e forti. Dal 1999,  la strada è stata sempre verso la sostenibilità, per una produzione direzionata a vini biologici ma con la cura della lavorazione di un tempo, dalla vigna alla cantina.

– Come descriveresti in 3 aggettivi la tua azienda vitivinicola?

“Resiliente. Per fare questo lavoro, bisogna saper fronteggiare mille situazioni diverse. E fare tesoro di ogni difficoltà e cambiamento. Altrimenti impossibile!

Sostenibile. Se non si salvaguardia l’ambiente e non si tiene conto dei processi produttivi e innovativi oggi esistenti, il nostro settore finirà.

Giovane. Siamo un’azienda fatta dall’80% del personale sotto i 40 anni. Con tanta voglia di fare e tanta voglia di far crescere il territorio e il nostro brand”

– Quali le aspettative di un festival dedicato al business?

“Le aspettative sono sempre alte. La principale è quella di fare nuovi incontri, con la speranza di trovare nuove opportunità di business, quindi ci aspettiamo un pubblico interessato al nostro lavoro e alla nostra filosofia”

– Cosa presenterai al banco Paestum Wine Fest 2024 e perché?

“Presenteremo tutti i nostri prodotti, alcuni con un look diverso. Le annate nuove messe in commercio nel corso dell’inizio del 2024 e alcune novità”[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]